Fattori principali sulla scelta dei fornitori:

PRODOTTI LOCALI
per ridurre l’inquinamento e lo spreco energetico dovuti al trasporto della merce su e giu’ per il pianeta (e viaggiando di meno, arriva piu’ fresca e non richiede conservanti!); si possono conoscere i produttori, verificare il loro comportamento, apprezzare la “storia” di ogni prodotto.
PICCOLI PRODUTTORI
perche’ e’ piu’ facile conoscerli e perche’ lavorano con piu’ intensita’ di manodopera che non di capitale: cosi i soldi che si spendono finanziano l’occupazione, e non gli azionisti.

PRODOTTI BIOLOGICI  (anche non certificati)
perche’  non utilizzano pesticidi, diserbanti, concimi chimici, che inquinano e consumano energia, ma invece rispettano la terra (per inquinare ci vuole un attimo, per bonificare decenni). Cosi possiamo anche mangiare cose naturali, recuperandone i sapori.

ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI DI LAVORO
l’economia nell’era della globalizzazione le multinazionali spostano la produzione dove i costi sono piu’ bassi, la manodopera e’ sottopagata e i lavoratori non hanno diritti: preferire i prodotti senza sfruttamento significa aiutare a regolare il mercato del lavoro.